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Articoli filtrati per data: Dicembre 2015

Fonte Edotto 
Autore: Eleonora Pergolari

 

Le condizioni di difficoltà finanziaria in cui versa l’impresa, che siano causa diretta di plurime violazioni tributarie, possono giustificare l’applicazione di sanzioni meno gravose per il contribuente.

Unica sanzione per più violazioni in esecuzione della medesima risoluzione
L’Agenzia delle Entrate ha promosso ricorso per cassazione contro la decisione della CTR che, in una controversia relativa all’impugnazione di una cartella esattoriale per mancato pagamento delle ritenute Irpef relative all’anno 1983, determinato dalla situazione di crisi aziendale della contribuente, aveva rigettato l’appello dell’Ufficio.

I giudici regionali, in particolare, avevano ritenuto che le condizioni di difficoltà finanziaria in cui da tempo versava l’impresa, conosciute dall’Ufficio, fossero state la causa diretta delle violazioni tributarie commesse, per cui era stata ritenuta applicabile la normativa sull’illecito continuato, vigente ratione temporis, di cui all’articolo 8 della Legge n. 4/1929, per essere occorse più violazioni commesse anche in tempi diversi in esecuzione della medesima risoluzione. [continua a leggere l'articolo su Edotto]

 

Pubblicato in Leggi e Regolamenti

Fonte pmi.it

"Imprese femminili in Italia: Sicilia sul podio delle regioni e il Turismo sul podio dei settori"

 

La mappa italiana delle imprenditrici

Alla fine del 2017 il Registro delle Camere di Commercio contava circa 10mila imprese femminili in più rispetto a tre anni prima, un incremento che ha portato allo sviluppo di oltre un milione e 331mila aziende rosa e che oggi rappresenta il 21,86% di tutto il tessuto imprenditoriale nazionale.

Sono dati che arrivano dall’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere, studio che sottolinea come le società di capitali guidate da donne siano aumentate di quasi il 17% nel medesimo lasso di tempo, mentre per società di persone e le imprese individuali si sta assistendo a una progressiva riduzione.

Mappa nazionale
A livello regionale, a guidare la classifica dei territori più fertili per la nascita delle imprese rosa sono Sicilia, Lazio, Campania e Lombardia.

donne imprenditrici

 

Settori

Il settore del turismo rappresenta il comparto che si caratterizza per un maggiore aumento di imprese femminili, seguito dai servizi prevalentemente rivolti alla persona.

In termini percentuali, però, e in alcuni casi con una buona presenza di imprese guidate da giovani di meno di 35 anni, sono le Attività professionali, scientifiche e tecniche ad aumentare di più rispetto al 2016 (+3,8%), il Noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+3,2%, al cui interno i saldi maggiori sono quelli dei servizi di manutenzione di edifici e cura delle aree verdi e di supporto alle imprese, tra cui, ad esempio, l’organizzazione di convegni e altre attività di servizio), la Sanità ed assistenza sociale (+3,4%), l’Istruzione (+2,8%), e le Attività artistiche, sportive, di intrattenimento (+2,2%).

Giovani imprese
È nel settore dell’intrattenimento che si nota maggiormente una presenza rosa caratterizzata da under 35, tanto che le oltre 170mila imprese del comparto incidono mediamente il 12,78% sul totale delle imprese femminili. In alcuni ambiti, però, la loro incidenza è ben maggiore.

 

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Fonte siciliainformazioni

“Disoccupazione alle stelle in Sicilia, anche se molte aziende lamentano la difficolta’ a reperire personale qualificato. E’ diventato praticamente impossibile trovare un bravo pasticcere, un bravo pizzaiolo oppure un elettricista, un idraulico, un manutentore. Nel settore del turismo, soprattutto nelle strutture ricettive a più stelle, emergono difficolta’ nel reperire personale che conosca le lingue straniere, piuttosto che nella ristorazione un bravo commis che parli almeno l’inglese”. E’ quanto si legge in una nota della Uiltics. Sull’argomento si discuterà oggi al teatro Santa Cecilia di Palermo in occasione dell’undicesimo congresso regionale della Uiltucs Sicilia. “Si sta realizzando un cambiamento – dice il segretario generale, Marianna Flauto – e il Paese deve essere pronto a porvi rimedio. Bisogna riformare il nostro modello scolastico ormai arcaico e non più’ corrispondente alla realtà, e adattarlo al nuovo modello di società, al nuovo mondo del lavoro, alle mutate condizioni del mercato e dell’economia in generale. La riforma del sistema scolastico potrebbe dare un enorme contributo per affrontare il problema della disoccupazione giovanile anche attraverso la collaborazione con quegli enti anche bilaterali che promuovono percorsi scuola-lavoro. Bisogna preparare i giovani ad affrontare il mondo del lavoro attraverso percorsi di formazione teorica e pratica per creare quelle nuove figure professionali richieste dal mercato”.

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Fonte SiracusaNews.it 

art alter scuola lav 14 03 2018

Lo scopo principale del progetto è quello di ottenere pari opportunità in quello che è il principio fondamentale della Costituzione Italiana e della vita.

Alternanza Scuola/Lavoro nel segno del turismo accessibile. Questo il progetto promosso dall’assocazione Sicilia Turismo per Tutti in collaborazione con il Liceo “Corbino”, Liceo “L. Einaudi” Istittuto Alberghiero “Federico II di Svevia” e l’Ufficio Scolastico Regionale. Il progetto è stato personalmente curato dalla presidente Bernadette Lo Bianco e dai soci Alessandro Maiolino, Annalisa Romano, Bernardette La Rosa, Moira Steccanella e Patrizia Magliocco.

“Sicilia Turismo per Tutti” ha deciso di intraprendere un percorso di alternanza scuola-lavoro con gli Istituti Secondari Superiori, sopra citati, al fine di fornire le competenze che abilitano all’inserimento nel mondo del lavoro anche i ragazzi con disabilità. Lo scopo principale del progetto è quello di ottenere pari opportunità in quello che è il principio fondamentale della Costituzione Italiana e della vita.

“Sicilia Turismo per Tutti – spiega la presidente Bernadette Lo Bianco – si pone come collante tra la scuola e gli enti e aziende presso cui sarà prevista l’alternanza scuola-lavoro divenedo così collegamento tra le istituzioni scolastiche ed il territorio. L’associazione proporrà un’esperienza in ambito lavorativo che permetterà allo studente di conoscere e di sperimentare in modo concreto la realtà lavorativa, mettendo in pratica quanto appreso nel proprio percorso di studi. Il carattere formativo dell’esperienza risponderà alle necessità individuali attraverso l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro nel pieno rispetto dei diversi stili di apprendimento, collegando la formazione in aula con l’esperienza pratica e favorendo l’accelerazione dei processi di apprendimento e la scoperta delle vocazioni personali“.

Le aziende che parteciperanno a tale percorso saranno: Pro Loco/Unpli, La casa delle Farfalle, Museo del papiro “C. Basile”, Museo “Leonardo Da Vinci e Archimede”, la mostra “La Porta dei Sacerdoti” e l’associazione “Guide Turistiche di Siracusa”.

“Questo progetto – afferma Alessandro Maiolino, membro del direttivo di Sicilia Turismo per tutti – ha dato la possibilità a noi giovani soci di esporre ai ragazzi non solo le straordinarie bellezze storico/artistiche/archeologiche della nostra città di cui noi cittadini siamo devoti custodi ma sopratutto illustrare quali di questi sono accessibili a persone in carozzina ma anche quelli che hanno abbattuto le barriere sensoriali. In questi anni, grazie anche al contributo di Sicilia Turismo per Tutti si è fatto molto ma ancora tante cose devono porsi in essere. Questa prima fase, teorica, del progetto ha permesso proprio la sensibilizzazione dei ragazzi verso queste tematiche”.

Pubblicato in Alternanza Scuola Lavoro

Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del Regolamento (UE) n. 1169/2017 sull’etichettatura dei prodotti alimentari

In data 8 febbraio 2018 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. n. 231/2017 recante le disposizioni applicative e le sanzioni relative al Reg. UE n. 1169/2011 in materia di etichettatura degli alimenti.

Il suddetto atto normativo entrerà in vigore il 9 maggio 2018.
Le disposizioni di maggior interesse per le imprese rappresentate riguardano:
- l’obbligo di indicazione degli allergeni per i prodotti somministrati sul menù, apposito registro o altra modalità, ma sempre supportata da una precisa documentazione scritta, facilmente reperibile dai consumatori e dalle autorità di controllo;
- la sanzione per l’omessa indicazione degli allergeni (da 3.000 a 24.000 euro) e per l’indicazione con modalità difforme da quella normativamente prevista (da 1.000 a 8.000 euro) con possibilità di ridurre la sanzione pecuniaria fino ad un terzo per le microimprese;
- la conferma della disciplina del cartello recante l’indicazione di tutti gli ingredienti per i prodotti di gastronomia, gelateria, pasticceria e panetteria. Tuttavia, l’obbligo di indicazione degli allergeni deve avvenire in riferimento al singolo prodotto (ad esempio cfr. allegato 1);
- l’indicazione di decongelato sui prodotti con applicazione delle deroghe previste.

[CONTINUA]

Pubblicato in Fipe

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